anno scolastico 1992-93 sc. el. L. Ariosto classe seconda Storie di problemi alunna Sara ins. Brengio Emilio ( ottobre ) Racconto la storia dei bambini ai giardini 13 BAMBINI 9 BAMBINI A CASA X BAMBINI RIMASTI C'erano 13 bambini in un giardino. Un'ora
dopo le mamme di 9 bambini li chiamarono: Racconto la storia: la macedonia QUI QUO QUA
( NOVEMBRE ) ( novembre ) IL CICLISTA
Una volta 6 bambini andarono a fare una gita. Quando hanno sete entrarono in un bar per bere e posteggiarono le loro biciclette sotto un albero. Quando uscirono dal bar trovarono le loro biciclette senza le gomme. I bambini andarono dal ciclista per farsi sostituire le gomme rubate. Il ciclista disse ai bimbi: - Non so se posso accontentare tutti, perché ho solo 8 ruote. - I bambini attesero fuori, e quando il ciclista ebbe finito i bambini videro solo 4 bici aggiustate e le altre 2 no, perché il ciclista non aveva più ruote. Così 4 bimbi andarono a casa con le bici e gli altri dovettero rimanere a piedi. (dicembre) IL TORNEO DI PALLAVOLO In un torneo di pallavolo Luca De Marco non sapeva quante squadre c'erano in campo. Allora lui disse : - 30 giocatori : 6 giocatori per squadra - E allora disse che faceva 5. ( febbraio ) SCOPRO I LAVORI
Dal gommista
15 impiegati vanno al lavoro. Però ebbero
sete e si fermarono al bar. Sentirono un rumore dal parcheggio ed infatti
erano i ladri che avevano rubato le gomme. Andarono dal gommista che gli
chiese: QUANTE MACCHINE ? Un giorno mio padre invitò alcuni colleghi
di lavoro. Quando andarono a mangiare mio padre gli chiese ai suoi colleghi: Dal gommista TORNEO DI MINIBASKET ( MARZO ) TORNEO DI VOLLEY
Un giorno 27 bambini, mentre uscivano da
scuola, andarono a comprare un giornalino. Mentre lo leggevano videro questa
scritta:"Cercasi giocatori di volley dai 7 ai 15 anni. Per informazioni
chiamare la segreteria della scuola L. Ariosto. Si presentarono ai genitori. I bambini, dato che facevano la terza elementare, erano intelligenti e scoprirono che il numero delle riserve era 3. Continuarono per una settimana ad aspettare chi sarebbero state le riserve. Arrivarono i risultati, 3 bambini che avevano un po' di febbre fecero le riserve, così gli sarebbe passata, intanto che stavano in panchina. Ma non provavano invidia. Anzi, si divertivano molto a vederli giocare e vincere. Un giorno si celebravano le nozze di due ragazzi. La nonna dello sposo telefonò alla nonna della sposa. Si dissero che non avendo gli ingredienti per fare la torta, decisero di fare la macedonia. Il giorno delle nozze, quando gli sposi assaggiarono la macedonia, dissero: - Ma nonna, questa macedonia è meglio della torta! Quanti e quali frutti ci hai messo? - - 6 banane, 10 grappoli d'uva e 16 prugne - rispose la nonna. Però la sposa disse che voleva sapere tutti i frutti. La nonna rispose sorridendo: - Non eri molto brava in matematica, vediamo se riesci a fare il conto da sola. - Lei ci pensò e disse: - 32 ?- Dopo partirono e le nonne gli augurarono ogni felicità e poi si misero a piangere per la felicità. Un giorno Luisa andò in montagna. Ci stette 4 settimane. Quando ritornarono a casa la nonna ebbe un'idea: avrebbe festeggiato il ritorno della nipotina facendo un pranzo insieme a tutti i parenti. Il giorno previsto era venerdì. La mamma passa a prendere la nonna di mattino presto. Dopo pranzo avrebbero mangiato una torta di frutta e quando la nonna stava facendo la torta esclamò: - Oh no, manca la farina e le uova! Come faremo a fare la torta?- Però, tranquillizzando la nonna, la mamma disse: - Per fortuna che ci sono gli ingredienti per fare una macedonia buonissima! - Così, in quattro e quattr'otto, si misero a fare la buonissima macedonia. - Dlin, dlin - arrivano i parenti. Tutti mangiarono a sazietà. Viene il momento della macedonia. La zia assaggiando la macedonia disse: - Quanti e quali frutti avete messo nella macedonia? Perché sembra fatta da uno chef! - La nonna rispose: - 11 banane,3 limoni e 10 prugne. - Ma la zia disse: - Io voglio sapere quanti frutti sono in tutto. - La nonna disse garbatamente sorridendo: - Non eri molto brava in matematica, come i tuoi cari fratellini! Quindi voglio vedere se ti sei migliorata facendo il conto da sola. - La zia esclamò: - Ah, non sei mai cambiata! Comunque se lo vuoi veramente te lo dico subito! - Però la zia mormorò: - Aia, qui si mette male, però potrei farcela, ma su proviamoci! - - E' per caso 24? - - Giusto! - disse la nonna e si misero tutti a ridere. Venne la sera e, quando Luisa andò a dormire ripensò a tutte le cose stupende che le erano successe quel giorno. Il giorno dopo e tutti gli altri giorni continuò a ripetere: - Quando rifacciamo una cena così? Domani, dopo dopo dopodomani? Eh, quando? Dai, me lo dici? - I suoi genitori volevano tanto bene a Luisa che organizzarono un'altra volta un pranzo così la nonna chiese se volevano la torta o la macedonia dell'altra volta. Loro risposero: - Naturalmente la macedonia dell'altra volta, però deve essere buona come quella precedente se no non la accettiamo. - La volta seguente la cena fu ancor più allegra e più spensierata del solito e la macedonia, naturalmente, fu più buona di quella precedente. Un giorno Marco invitò a casa sua Gianni
per fare i compiti insieme. Alle 3 viene Gianni con lo zaino. Dopo aver fatto
i compiti, Gianni vide una dama. Allora chiese a Marco: (aprile) I numeri della dama Tutte le caselle sono 64, 12 pedine bianche e 12 pedine nere. All'inizio di ogni partita, quando le pedine sono ben allineate, le caselle nere vuote sono 8, tutte le pedine bianche e nere insieme sono 24, perché 12+12 fa 24. Ci sono 32 caselle bianche e 32 caselle nere, ha 8 file verticali e 8 orizzontali, 8 caselle per una fila verticali e orizzontali. Poi per riempire le otto caselle nere vuote il nostro maestro ci ha messo sopra delle calamite nere rettangolari. [Ci sono] 4 caselle nere per fila dove mettere le pedine, 2 file libere all'inizio del gioco, ma solo quando le pedine non si sono litigate tra di loro. Il maestro ha incollato la dama di carta con un nastro adesivo a una piattaforma di ferro. Sotto le pedine (anche queste di carta) ci sono degli anelli di ferro, sono attaccati alle stesse calamite che c'erano nelle colonne libere. I CONTI DELLE ORE Marco, un venerdì sera, disse alla mamma: I biscotti della nonna Un giorno una nonna decise di andare a
trovare i suoi nipotini. Siccome non li vedeva da tanto tempo, decise di
comprargli una scatola di biscotti. I nipoti, appena ebbero mangiato 4
biscotti, la nonna gli levò la scatola di biscotti e disse: - Io vi ridò la
scatola solo se fate questo conto, io vi dico che le porzioni sono 4 e i
biscotti per porzione sono 6. Voi dovete solo scoprire quanti biscotti
c'erano nella scatola e i biscotti rimasti. I bambini dissero: ( maggio ) QUANTE BOTTIGLIE ? Un giorno un barista ha venduto 3 CESTELLI di fanta e 2 CESTELLI di spuma a dei ragazzi che facevano una festa a casa loro. Il barista volle sapere quante bottiglie ha venduto, e si aiuta sapendo che ha venduto 3 cestelli di fanta e 2 di spuma e che dentro a un cestello c'erano 6 bottiglie. 6 BOTTIGLIE/CESTELLO Allora disse: 3 + 2 = 5 e 6 x 5 = 30. Il barista ha fatto il conto senza le mani e adesso potrà prendere lo stipendio. VALERIA GOLOSA DI YOGURT Un mattino, quando il lattaio Rossi aprì la sua bottega, vide che dentro la vetrina frigorifero c'erano 4 CONFEZIONI di yogurt e 2 YOGURT per ciascuna confezione La figlia Valeria (che ere golosa di yogurt), quando uscì da scuola alle 4,30, sperava di mangiarne uno dal papà. Quando lei arrivò dal papà gli disse: - Buongiorno, ti sono rimaste delle confezioni di yogurt ? - - Non lo so - rispose lui. - Posso vedere nella vetrina ?- - Non puoi. Io ti darò uno yogurt al mirtillo solo se fai un conto..- La figlia chiese quale. - Al mattino una signora ha comprato 6 yogurt ( 6 YOGURT VENDUTI ) quando ho aperto avevo 4 confezioni e 2 yogurt per confezione. Tu devi scoprire quanti yogurt mi sono rimasti. - ( x YOGURT RIMASTI ) La figlia fece il conto e disse . 4 x 2 = 8 e 8 - 6 = 2. Così il padre le diede lo yogurt al mirtillo. TORNEO DI NUOTO SINCRONO Un giorno Annalisa, Ilaria,Pamela, Chiara, Sara e altre 2 ragazze si icrissero a un torneo di nuoto sincrono. Dopo due o tre mesi arrivò il momento del torneo. L'allenatore disse: - Siete 8 RAGAZZE/SQUADRA in tutto siete 64 RAGAZZE e.. - L'Annalisa l'interruppe dicendo: - Mi scusi mister, ma quante squadre partecipano al torneo? - Allenatore: -Fatti il conto tu! - Annalisa: - 64 ragazze : 8 ragazze per squadra = ...8 squadre! - Era giusto. Alla fine di questi conti il mister disse: - Mi raccomando, non vi chiedo di arrivare prime. Vi chiedo solamente di salire sul podio! - Poi vinsero e col passare degli anni la loro squadra rimase nelle storia, per quella strepitosa vittoria. La supplente Per l'ultimo giorno di scuola la maestra
doveva portare le caramelle, ma , visto che si ammalò, le portò la supplente
che però non sapeva quanti bambini c'erano nella classe, così disse: IL BAGNINO Finita una giornata di sole , il bagnino
decise di mettere un po' d'ordine in spiaggia e cominciò con le sdraio. Prima
di cominciare a mettere a posto le sdraio le guarda e dice: |