Ciascun bambino, autonomamente può
utilizzare, in questo lavoro, personaggi, cose,
oggetti che maggiormente lo coinvolgono
emotivamente. Dentro le frazioni potrà
inizialmente disegnare le cose o tracce che
corrispondono a quelle cose, in ultimo arriverà
a scrivere semplicemente il numero.
E' necessario far precedere questo tipo di lavori
da:
a) FASE
MANIPOLATIVA.
Prima di farne una rappresentazione alla lavagna,
o in contemporanea, si fa una simulazione del
lavoro alla cattedra: ogni bambino deciderà
quale Puffo interpretare. Tutti i bambini possono
lavorare, alzarsi dal banco, assumere un ruolo.
Ogni bambino ritirerà infine la propria scatola
con i cioccolatini.
b) FASE
DI RAPPRESENTAZIONE.
Sulla lavagna vengono trascritti i passaggi della
fase manipolativa. Abbandonata la manipolazione
si esegue solo la rappresentazione sulla lavagna
e si trascrive sul quaderno.
Dopo aver utilizzato gli oggetti, il gesso, la
carta ora si passa al computer con il software Golosone,
ma il bambino è consapevole di ciò che accade.
Il computer non elimina gli altri strumenti di
lavoro, ma in qualche modo li esalta.
Si parte dalla manipolazione, si passa alla
lavagna, che diventa di proprietà del bambino,
si arriva al quaderno e si utilizza infine la
macchina che si inserisce dolcemente tra gli
altri strumenti.
Questo tipo di lavoro non dipende necessariamente
dalla macchina perché può essere svolto senza
computer, non elimina il ruolo dell'insegnante
perché la maggior parte del lavoro è condotto
dall'insegnante stesso, il computer può ridurre
il tempo di lavoro e la fatica.
home
|