Commenti classe
II Daneo ins. Flavia Brassesco
Caro Emilio nelle tue lezioni mi è piaciuto imparare a usare meglio il
computer, a fare gli slash e le virgole. Ho imparato
a fare le divisioni e a capire come si usa la x incognita.
Caro Emilio, mi piace
tanto andare giù con te in aula computer
a fare esercizi sul
computer e le operazioni con il più e il
meno e anche con il per e il diviso. Io e Pietro le facciamo
velocemente.
Mi piacciono tanto le
operazioni che ci fai fare Emilio, mi viene da fare miliardi di milioni di operazioni.
Tanti saluti da Nicolò,
11 febbraio 1917
Caro Emilio, mi è piaciuto molto quando
martedì abbiamo giocato al computer alle addizioni e alle sottrazioni. E' stato molto divertente. La cosa più bella è stata fare i calcoli a
mente.
Caro
Emilio, è stato bello stare con te. Tutti i giochi erano divertenti, sia quelli
in classe che quelli in aula computer. Mi dispiace quando te ne vai.
Caro Emilio, è stato divertente scrivere testi al computer con Milo, ho imparato a scrivere veloce, mentre lui mi dettava. Per quello, a casa su
un computer, ho messo Windows XP per
farci gli esercizi di RHODA Matematica.
Caro
Emilio,martedì mi sono ingarbugliata quando siamo andati in aula computer. Il
computer mi dava sempre errore e allora
mi sono innervosita tantissimo. Però mi sono anche divertita tantissimo.
Caro Emilio, mi piace quando
andiamo giù a computer a far le
divisioni. Mi diverto molto a scrivere
le storie sul computer. Lei mi diverte
molto e spero che non se ne vada presto.
Caro
Emilio,
io
martedì sono andata in sala computer. Con Alice abbiamo scritto sul computer il
testo del delfino,la storia di un bambino
che voleva un delfino. Mi è piaciuto molto scrivere il testo sul
computer.
Caro Emilio,
con Emilio facciamo computer, martedì abbiamo
fatto le divisioni. Quando avevamo finito le operazioni, dovevamo ricopiare un
testo.
Caro
Emilio,
tu
ci insegni tante cose, sei il nostro maestro di matematica.
Caro Emilio,
tutti i giorni con te mi sono
divertito, soprattutto l’altra volta quando io ho scritto il testo insieme a
Fabrizio.
Firmato Arturo
Caro
Emilio,
mi
sono divertita molto a stare dai computer e stare con te. Mi è piaciuto
scrivere le storie, le operazioni con i personaggi di Disney. E poi vorrei che
tu non te ne andassi.
Caro Emilio, ti racconto una giornata in aula
computer.
La maestra mi ha
spiegato come fare l'esercizio e allora per me era più facile. Quando avevamo finito tu hai
detto a Pietro: 'Ti ha rotto la
testa?' e poi mi sono intromesso e ho detto:
'A me me l'ha chiusa' e siamo andati su in
classe.
QUANDO ANCHE IO MI SENTO COME RHODA
Ero triste e
dispiaciuto quella volta dai nonni che giocavo con mio cugino e sono dovuto
andare via mentre lui rimaneva. Avrei giocato ancora con lui dopo mangiato.
Stavo facendo i compiti di geografia e non riuscivo a
ricordarmi cos’è il clima. Ci ho messo un’ora e finalmente sapevo cos’è il
clima.
Io mi sento come Rhoda quando non so giocare a tombola, a
dama, e per ultimo non capisco il tedesco quando incontro degli amici di mio
padre tedeschi.
Ero in classe che
stavo facendo la tab del due che la maestra mi
aveva chiesto, mi sentivo proprio come Rhoda.
Io mi sento come Rhoda quando i miei genitori pensano solo a
loro.
Quando dovevo fare la verifica di italiano mi sono sentita
come Rhoda perché avevo paura di non sapere cosa scrivere.
Ieri pomeriggio la maestra aveva detto che chi non finiva la
storia di computer passava guai. Eravamo a gruppi ma io avevo capito male.
Avevo capito che se soltanto uno del gruppo non aveva finito passava guai,
invece se almeno uno del gruppo finiva, andava bene.
Anche io mi sono sentito come Rhoda quella volta che la
maestra mi ha dato un compito da finire e io non riuscivo a farlo e mi veniva
da piangere..
Io mi innervosisco con le verifiche, ho paura di non farcela
perché potrei prendere 1/10, quindi mi sento Rhoda.
Lunedì 23 gennaio mi sono sentita un po’ strana per il
compito di scuola della verifica che dovevamo scrivere sul quaderno rosso e non
capivo che domanda avessi da correggere. Mi sono sentita troppo Rhoda.