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Quando, a fine seconda, ho introdotto il grafico
delle parti, gli alunni hanno risposto positivamente a
questo nuovo modo di rappresentare una situazione
problemica e i genitori si sono attivati per procurare
alla classe un computer. Oggi, a fine quarta, in classe
ci sono ben quattro PC, dal modello più recente ai
vecchi modelli 286, che permettono l'utilizzo quotidiano
di questo nuovo strumento. I software proposti agli
alunni sulla base del programma di matematica relativo a
ciascuna classe del ciclo elementare, si sono rivelati di
facile utilizzo. Non richiedono, infatti, la presenza
costante dell'insegnante, in quanto ogni alunno è in
grado di utilizzarli in modo autonomo, poiché guidato
nel lavoro dal computer stesso che esercita anche
un'azione di controllo costante con eventuale
segnalazione acustica dell'errore. Questo nuovo modo di fare matematica ha permesso agli alunni di: - affrontare con serenità le difficoltà e di sviluppare un rapporto positivo col problem solving; - di costruire il significato delle operazioni; - di saper gestire i dati; - di sviluppare la capacità di dividere in sequenze un testo e di procedere con un controllo continuo della situazione. Ins Marilena Conti DD. Maddalena Genova |