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Ho iniziato ad utilizzare i programmi
legati al "PROGETTO RHODA" durante l'anno
scolastico 1994/95, con una quinta elementare di 25
alunni, con pochi ed antiquati computer. All'inizio non
riuscivo bene ad integrare questo nuovo lavoro con la
normale pratica didattica, ma piano piano mi sono resa
conto che non facevo pił sforzi, non avevo bisogno di
pensare a qualcosa di particolare: l'esercizio sulla
macchina era diventato una logica conseguenza, come l'uso
della lavagna o del sussidiario. Ripresa la prima classe,
l'anno scolastico successivo, ho utilizzato fin dai primi
giorni i programmi legati alla familiarizzazione con la
tastiera e con lo "spazio - schermo", per
passare poi quasi subito ai programmi di aritmetica, di
risoluzione dei problemi e di geometria. Ora ho il
computer anche in classe, lo utilizzo per l'esercizio
individuale, per le verifiche bimestrali e di inizio e
fine anno scolastico, per l'approfondimento e per il
recupero. Vi sono alcuni programmi, secondo me,
particolarmente significativi (e particolarmente amati
dagli alunni) che sono come punti fermi nella didattica
delle varie classi, sia dal punto di vista della
comprensione dei concetti, sia da quello della
sistematizzazione delle tecniche. Al riguardo consiglio
di visionare i programmi MACEDONIA e MAZZI: questi,
infatti, rappresentano un ottimo approccio all'argomento.
Genova, 12 maggio 1998 INS. Gabriella Aschero Sc. El. G. Govi GENOVA |