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STORIE DEL RECINTO DI BOBI |
STORIE DI O E DI H2O |
IL RECINTO DI BOBI. (FABIO) Paperino ha trovato un cane abbandonato e gli vorrebbe costruire un recinto di altezza 7 m e di base 9 m. Gli servono 32 paletti e 32 m di rete perché il perimetro è 32 m. Ci sono 63 piastrelle, l'area è mq 63. E il recinto e' fatto. Il recinto di Bobi . Paperino comprò un cane e il negoziante gli chiede se vuole anche una cuccia. Paperino dice: - Sì la voglio. Poi costruisce un recinto: base m 10, altezza m 8, paletti N 36, rete m 36, perimetro m 36, piastrelle N 80 e area mq 80. Quando arriva a casa Paperone lo porta nel suo salvadanaio . Quando Qui, Quo e Qua scendono zio Paperone e zio Paperino dicono insieme: - Buon compleanno . - Grazie. - Prendiamo la torta. Mentre zio Paperino va a prendere il cane e la cuccia. Buon compleanno Qui ,Quo e Qua . (Fabrizio) Paperino ha trovato un cane abbandonato, e vuole costruirgli un recinto, di base 11 m, altezza 8 m, paletti n. 38, rete m. 38, perimetro m 38, piastrelle n. 88 e area mq. 88. IL RECINTO DI BOBI Paperino ha trovato un cane abbandonato della razza Dalmata, l'ha trovato al Parco di Nervi. Paperino gli dice: "Come vuoi la cuccia ?" Il cane risponde: "Voglio una cuccia in mezzo a un recinto così posso correre meglio" La base è di metri 11, l'altezza di metri 8, servono 38 paletti, 38 metri di rete, il perimetro è metri 38, le piastrelle sono 88, l'area mq 88. (Javier) Un giorno una bambina era nata e l'hanno chiamata Rasel. Era molto carina la sua madre la mia cara zia che si chiama Yamila era una dottoressa molto brava. Io sono nato prima di lei. Da grande vuole essere una dottoressa e penso che sarà una delle più brave dottoresse. (Tomaso) Un giorno Topolino, andando in giro, trovò un cane affamato e sporco, allora lo portò a casa: lo saziò e lo pulì e gli voleva costruire un recinto. Andò da un falegname e gli chiese 38 paletti, il falegname glieli diede in cambio di 50.000 £. Topolino comprò anche 38 m di rete e 88 piastrelle. Topolino gli costruì il recinto al cane dopo averlo lavato e saziato. Il cane visse felice e contento. Il recinto di Bobi (Gianluca) Il bambino trova un cane abbandonato, era un dalmata bianco con dei punti neri. Il bambino dice a sua mamma: "Mamma posso tenere quel cane dalmata"? La mamma risponde di sì. Allora gli costruisce un recinto di altezza 4 m e di base 9 m. Gli servono 26 pali e 26 m di rete perché è 26 m di perimetro, 36 piastrelle, perché l'area è mq 36. (SABRINA) Un giorno un bambino incontrò un cane abbandonato, lo portò a casa con lui, gli doveva fare un recinto. Andò a comprare 72 piastrelle e doveva comprare anche i paletti. La base del recinto era 8 m e l'altezza 9 m. Per scoprire l'area ho fatto 8x9=72 mq, per scoprire il perimetro ho fatto "base + base + altezza + altezza = perimetro 34 m. Un giorno mentre andava ai giardinetti vide un'anatra e la portò a casa. Non sapendo dove metterla fece un altro recinto dentro il recinto del cane, prese la misura necessaria. Cioè :altezza 6+1 m=7 m la base è 5 m. Per scoprire l'area ho fatto 7x5=35 Per scoprire il perimetro devo fare 7+7 5+5 e fa 24. (Enza) Jessica ha trovato un cane, se lo vuole portare a casa. Allora le prepara un recinto, altezza 11 m, base 8 m. Jessica va a chiamare Davide e dice Jessica: - Davide ho trovato un cane.- Il cane era contento perché si era avverato il suo sogno. STORIA Paperino trova un cane abbandonato decide di fargli un recinto. Compra 34 paletti, 34 metri di rete, decide di farglielo di base 10 e altezza 7, ma, quando cominciò a piovere, tutto si infangò. Paperino decide di prendergli delle piastrelle ma non sa quante. Fa il conto e dice: "Me ne servono 70 -. Paperino montò anche una cuccia e mise la ciotola con l'acqua. Il cane fu contento e non fece una brutta fine. (Simone) Gesù una volta aveva trovato un cane di nome Bobi e lo prese. Voleva costruirgli un recinto con base 12 e altezza 11. Gli servivano 46 paletti e 46 metri di rete perché il perimetro era 46 metri. Le piastrelle che servivano erano 132 e anche l ' area era 132 mq. Gesù quando aveva finito era contento. IL PARCO CHE DOVEVANO MISURARE TIP E TAP Un giorno Topolino, mentre portava Pluto al parco, incontrò Tip e Tap che misuravano il parco, così gli chiese: - Ciao! Cosa fate? Misurate il parco?- - Sì! Il maestro come compito ci ha detto di misurare qualcosa come una stanza o un parco, e noi abbiamo deciso di misurare questo parco. Abbiamo già misurato 9 metri di altezza, 9 di base, 36 m di rete, 36 paletti e 36 metri di perimetro. Dobbiamo solo misurare l'area e le piastrelle.- Gli risposero Tip e Tap. Topolino finì il giro del parco e durante.... |
O e H2O(Giusy) Un giorno O e H2O
si incontrano. H2O saluta O e gli dice: "Mi racconti
una delle tue storie?" O dice di sì. "Sono
stato in Sardegna, ora ti saluto perché il bambino ha
sete. Tu vai nella bocca invece io vado nel naso. Ci
incontriamo nella faringe" Poi fa lo slalom tra i
peli del naso perché si deve pulire dalla polvere. Si
incontrano nella faringe. H2O gli dice di raccontargli
l'ultima storia. "Va bene, sono stato a Palermo. Ora
ti saluto, devo andare nell'esofago" (Marzia) Un giorno O e H2O si incontrano nel bicchiere del bimbo. O incomincia a parlare delle sue avventure. Dopo un po' al bambino gli viene sete e H2O dice : "Peccato che dobbiamo separarci, volevo ascoltare l'ultima delle tue avventure." E O risponde: "Non ti preoccupare, ci rincontreremo nella faringe e ti racconterò l'ultima mia avventura La storia di O e di H2O (Roberta) Un giorno O raccontava le sue bellissime avventure a H2O nel bicchiere, ma al bambino gli venne sete, H2O disse dispiaciuto: "Mi spiace devo andare nella faringe, mi sarebbe piaciuto che mi raccontassi l'ultima storia" "Non ti preoccupare, anche io vado nella faringe, tu passi dalla bocca, io dal naso. Così O passa attraverso il naso e attraverso i peli. Tutti e due si incontrano nella faringe e O racconta la sua ultima avventura sui peli. H2O bussa all'epiglottide. "Chi sei?" "Sono H2O" "Mi spiace tu non puoi andare nella trachea perché se no il bambino muore soffocato." Così H2O va nel tubo del cibo, l'esofago, per arrivare allo stomaco. O si chiedeva perché era solo, ma H2O gli disse: "Se riesci a catturare due H potrai andare sul fiume, sul lago e sulla sorgente. (Marco) Un giorno O e H2O si incontrarono in un bicchiere e O gli incominciò a raccontare una delle sue storie. Il bambino aveva sete e H2O dice ad O: "Io volevo sentire la tua storia" O dice: "Non preoccuparti ci rincontreremo nella faringe, io passo dal naso e tu nella bocca." O e H2O si rincontrarono e O gli continuò a raccontare le sue avventure e gli raccontò che prima aveva fatto lo slalom tra i peli del naso. H2O bussa alla porta della trachea...... STORIA DELLE CANDELINE (Veronica) C'erano una volta delle candeline molto belle che si vantavano della loro bellezza. Quando vennero comprate e accese, si davano molta importanza ma quando il compleanno finì, vennero chiuse nel cassetto tutte sciolte e bruciate. Le candele erano tristi finché un giorno non vennero regalate a una persona gentile che le sciolse e con la loro cera costruì soprammobili e altre candeline di cera. Le candele erano felici perché avevano scoperto di essere utili più di una volta e da quel giorno non si diedero più le arie. STORIA DI UN PALLONCINO CHE NON RIUSCIVA A VOLARE (Jessica) Un palloncino non riusciva a volare. Si chiamava Gonfiami. Suo padre e sua madre erano riusciti a prendere il volo ma lui no, era rimasto solo. Un giorno però, incontrò Sassolina. Era un sasso simpatico. Quando si cominciarono a conoscere, Gonfiami le incominciò a parlare del suo problema. Sassolina conosceva un essere umano, così andarono subito da lei. Era un essere umano femmina di nome Paola. Paola disse: - Nessuno di voi si è accorto che Gonfiami è sgonfio?- Così Paola lo gonfiò e Gonfiami ritrovò i suoi genitori. (MANUELA) Un bambino non vedeva l'ora di lanciare in aria un palloncino. È arrivata l'ora e il bambino ha lanciato il palloncino. La mamma gli compra un pacchetto di palloncini, e il bambino li gonfiava i palloncini, ma un palloncino gli scoppiò in faccia, il bambino si mette a piangere. La mamma gli ha gonfiato un palloncino grossissimo, il bambino giocava con il palloncino. STORIA DI "O" E L'AMICO H2O. (Manuel) Una volta O e l'amico H2O si incontrarono in una nuvola. La pallina H2O si buttò giù in un fiume e intanto O viaggiava per tutto il mondo . H2O si trovò in un tubo lungo lungo e molto buio. O era già nel bicchiere e dopo arrivò anche H2O il bambino stava per bere l'acqua allora O disse: "Io entro nel naso e tu nella bocca". Quando si trovarono nella faringe gli disse O: "Io Ho fatto lo slalom con tutti quei pelucchi forse servivano per non fare entrare la polvere." Invece H2O disse: "La lingua mi ha spinta". Dopo un po' H2O bussò a epiglottide e lei gli rispose: "Chi è ?" E H2O gli disse: "Sono H2O." Ma la perfida epiglottide non voleva farlo entrare. Perché? STORIA DI "O" E "H20" (DAVIDE) Un giorno "O" e "H2O" si incontrarono in una nuvola. H2O si buttò in un fiume, mentre "O" faceva il giro del mondo. "H2O" si ritrovò in un tubo lungo e buio e poi cadde in un bicchiere, invece "O" volava tranquillo sull'orlo del bicchiere, dopo è arrivato anche "H2O" e si raccontarono le loro avventure, il bambino stava per bere l'acqua. "H2O" disse a "O": - Io passo dalla bocca e tu dal naso -. Si ritrovarono nella faringe, H2O bussò a epiglottide , epiglottide rispose: - Qui può passare solo "O", se no il bambino resta soffocato, tu devi passare dall' esofago.- (Manuela) O e H2O si rincontrarono in un bicchiere. Si erano già incontrati in una nuvola. Così si raccontavano dove erano andati. H2O gli ha detto che ha passato i fiumi e i laghi. H2O disse che era passato in un tubo lungo e stretto . Ad un certo punto un bambino stava per bere l'acqua, H2O ha bussato in una porticina, che si chiama epiglottide. Ella disse: "Qui passa solo O, perché il bambino potrebbe soffocare. Tu passi nell' esofago" STORIA DI UN PALLONCINO Un bambino vide un signore che vende i palloncini e piange: "Mamma voglio quel palloncino!- esclamò quel bambino Il giorno dopo gli volò, il bambino si mise a piangere la sua mamma gli comprò due scatole di palloncini, il bambino li gonfiò. Il giorno dopo li fece volare: "Andate via." I palloncini dissero: "Addio bambino mio". |